performanceMotus (Stefania Tansini)Of the nightingale I envy the fate (Dell’usignolo invidio la sorte)
Palazzetto dei Nobili
ingresso su prenotazione
La battaglia della profetessa Cassandra è rievocata dal corpo-voce di Stefania Tansini nei momenti che precedono la sua ingiusta uccisione
Dell’usignolo io invidio la sorte, gli dèi di ali lo hanno fornito
e di un canto dolcissimo che copre ogni lamento,
mentre a me il fato ha riservato d’essere squartata
da una tremenda scure a doppio taglio…
(Cassandra, Orestea)
Alla sfera animale, dell’incivile, del selvatico è ricondotto il talento di profetessa di Cassandra. Nell’Orestea il corifeo paragona il suo lamento incomprensibile al canto di un usignolo: dalla risposta della “giovane inascoltata” viene il titolo di questa performance-grido, dove la battaglia di Cassandra è rievocata dal corpo-voce di Stefania Tansini nei momenti che precedono la sua ingiusta uccisione come schiava/adultera e ξένη/straniera.
Motus nasce a Rimini nel 1991 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, producendo sin dalla fondazione spettacoli capaci di raccontare le più aspre contraddizioni del presente. Il lavoro della compagnia, fatto di teatro, performance, installazioni, seminari e laboratori viene presentato in Europa e in tutto il mondo.
ideazione e regia Daniela Nicolò e Enrico Casagrande
con Stefania Tansini
drammaturgia Daniela Nicolò
suono dal vivo Enrico Casagrande
ambienti sonori Demetrio Cecchitelli
direzione tecnica e disegno luci Theo Longuemare
brano musicale R.Y.F. (Francesca Morello)
una produzione Motus con TPE / Festival delle Colline Torinesi, residenze artistiche ospitate da Lavanderie a vapore Torino, Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, AMAT Marche
con il supporto di MiC e Regione Emilia-Romagna