performanceMotus (Silvia Calderoni)You were nothing but wind
Palazzetto dei Nobili
ingresso su prenotazione
Negli scenari post umani di “un mondo a venire”, dove echeggiano i latrati di Ecuba, uomo e animale sono l’uno nell’altro
Entriamo negli scenari post umani di “un mondo a venire” dove echeggiano i latrati/parole di Ecuba, dopo la disfatta di Troia, dopo la sua drammatica deportazione. Ecuba è la cagna nera dai denti taglienti: la vediamo balzare, contorcersi, venire alla luce sotto i nostri occhi per tentare di comunicare con il circolo degli “umani” con la «lingua minore». L’uomo e l’animale non hanno neppure bisogno di metamorfosizzarsi, perché sono l’uno nell’altro, per mescolanza e contatto/contagio.
ideazione Daniela Nicolò e Silvia Calderoni
con Silvia Calderoni
ambienti sonori Demetrio Cecchitelli
regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
suono Enrico Casagrande
luci Daniela Nicolò e Theo Longuemare
una produzione Motus in collaborazione con Crisalide Festival
con il sostegno di MiC e Regione Emilia-Romagna