MAXXIVERSOEstée Lauder, the VR experiencedi Michela de Mattei
Metaverse art space platform online ARIUM.xyz
a cura di Chiara Bertini e Serena Tabacchi
Project room
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Project room
Nel corso degli anni ha realizzato diverse opere sul rapporto tra lei e l’uccello Myna che riflettono sulla comunicazione interspecie e sulla agency animale, How to speak like president (2015), Adapting (2016), The fear of mistakes (2016), Hypnosis session (2018) e la più recente e presentata qui per la prima volta, Estée Lauder, the VR experience (2022).
In questo nuovo capitolo, l’artista condivide con il merlo una nuova dimensione: la realtà virtuale. Il video, in una narrazione in loop senza inizio e senza fine, combina scene ambientate nel metaverso, fotogrammi tratti dall’esperienza personale dell’artista nelle comunità virtuali e riprese dello Straw Lab, il laboratorio di Friburgo che applica la realtà virtuale agli animali a fini di studio comportamentale.
Questo video, insieme ad una performance realizzata in occasione di Performative 02 e al progetto di metaverso, sviluppato per il MAXXIVERSO, sono tre lavori – raggruppati sotto il titolo Estée Lauder, Expanded/Extended – che indagano le nuove tecnologie in relazione al dialogo interspecie, alle condizioni di “cattività” e di “solitudine animale”. In questo processo l’artista condivide la sua esperienza personale con Estée Lauder ad altri interlocutori con l’intento di creare una nuova “community”.
MAXXIVERSO è il nuovo programma del Museo dedicato all’interazione tra la performance e il mondo digitale, un nuovo spazio virtuale interattivo creato in collaborazione con la piattaforma ARIUM.
Il programma si svolge nel corso di tutta la stagione espositiva presentando periodicamente interventi di artisti tra nuove produzioni e inediti, che affronteranno aspetti diversi a testimonianza dell’interesse sempre più marcato del MAXXI a sviluppare rapporti e ricerche volti ad approfondire i temi tra arte e nuove tecnologie.
Il programma MAXXIVERSO, che ha coinvolto anche gli artisti Valentina Vetturi e Miltos Manetas, permette al pubblico di fare periodicamente una nuova esperienza phygital, a metà tra fisico e digitale, in una continua evoluzione tra gli spazi virtuali del MAXXIVERSO e gli spazi fisici del museo a L’Aquila.