#estatealMAXXIaq • cinemaMarie Antoinettedi Sofia Coppola

Un ritratto inedito della regina bambina

Nel 1770, la regina d’Austria Maria Teresa dà in sposa la giovane Maria Antonietta al Delfino di Francia, Luigi XVI, per sanare i rapporti tra le due nazioni. A soli quattordici anni, la principessa lascia la patria e viene condotta su un’isola del Reno, dove incontra la Contessa de Noailles, dama di corte di Versailles, che sarà la sua nuova dimora.

La tragica vicenda di Maria Antonietta è stata a lungo simbolo della distanza incolmabile tra l’aristocrazia e il popolo, una distanza che ancora oggi persiste.
È in questa chiave che si inserisce la visione di Sofia Coppola nel film del 2006: una rilettura moderna e lucida, capace di restituire l’alienazione di una giovane regina immersa in un mondo dorato ma irreale. Un ritratto che trova eco nella denuncia dell’artista sudanese Hassan Musa, presente nella mostra True Colors, dove il suo sguardo critico mette in luce un mondo ancora diviso, in cui la fame dei più poveri si scontra con l’opulenza dei Paesi più ricchi.

il titolo è parte della nuova edizione della rassegna cinematografica SUGGESTIONI, dedicata alla mostra True Colors, in collaborazione con L’Aquila Film Festival