Gaia LiberatoreVincitrice Premio Michetti Giovani
a cura di Chiara Bertini
a cura di Chiara Bertini
Nella Project room del MAXXI L’Aquila le sperimentazioni pittoriche su vetro di Gaia Liberatore esplorano micromondi ambigui e immaginifici. Questi lavori nascono da un’esercitazione di anatomia artistica che la giovane artista interpreta, creando degli acquerelli su vetrino che sembrano riprodurre analisi cellulari da vedere al microscopio.
In un gioco costante di controllo e casualità, Gaia Liberatore idea un personale “laboratorio in miniatura” cimentandosi nei suoi studi sul colore che prende forme e sfumature sempre diverse.
L’edizione 2023 del Premio Michetti dedica una sezione agli artisti emergenti. Nell’ambito di questa iniziativa, novità del Premio è la collaborazione tra la Fondazione Michetti e l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, nel segno di una comunione di intenti tra istituzioni culturali che operano nel territorio abruzzese, per la valorizzazione del patrimonio e la promozione dei giovani artisti.
I finalisti del Premio sono stati selezionati da una giuria composta da Costantino D’Orazio, Bartolomeo Pietromarchi (Direttore MAXXI L’Aquila) e Federica Zalabra (Direttore Regionale Musei Abruzzo).
Nata a Roma nel 2000, frequenta il corso triennale di pittura dell’Accademia delle Belle Arti de L’Aquila. Vincitrice della 74° edizione dello storico Premio Michetti sezione Giovani, presenta un’installazione con le sue sperimentazioni pittoriche su vetro che dall’8 luglio saranno anche in mostra presso il Museo Michetti di Francavilla a Mare.
in collaborazione con Fondazione Michetti e Accademia di Belle Arti L’Aquila