#estatealMAXXIaq • musicaContinuità e MutamentoMusica Elettroacustica tra tradizione e sperimentazione
corte
ingresso libero fino a esaurimento posti
Ciò che ereditiamo dal passato si configura come una materia viva, continuamente trasformata e rigenerata in un dialogo dinamico tra suoni acustici ed elettronici, tra gestualità strumentale e interazione con i media digitali
Nel corso dell’appuntamento vengono proposti momenti di illustrazione e ascolto volti a esemplificare alcune delle tensioni creative che hanno attraversato il panorama musicale del XX e XXI secolo. Parole e suoni mettono in luce il dialogo tra tradizione musicale e innovazione tecnologica, attraverso opere significative di compositori quali Karlheinz Stockhausen e Vinko Globokar. La sperimentazione, in questo senso, implica anche un ritorno alle origini con uno sguardo rinnovato, un ascolto più attento e la curiosità di cogliere ciò che può ancora essere rivelato. Un gesto che va oltre la dimensione tecnica o tecnologica, e che si configura come atto di memoria e di invenzione.
Le opere proposte offrono al pubblico l’opportunità di esplorare paesaggi sonori sospesi tra la continuità della tradizione e la spinta dell’innovazione sperimentale. L’intento è quello di stimolare una riflessione sui legami profondi tra suono, corpo, spazio e tecnologia. Questo percorso artistico mira a superare i limiti della visione musicale convenzionale, invitando a un ascolto rinnovato della realtà, guidato dalla curiosità e da una sensibilità aperta al cambiamento.
i brani
Mikrophonie I (1964) e Gesang der Jünglinge (1955-56) di Karlheinz Stockhausen
?Corporel (1985) di Vinko Globokar
intervengono
Pierpaolo Barbiero, Alfonso Maria Bentivoglio, Alessandro Gizzi, Lorenzo Scandale esecutori
Federico Mari Fiamma, Daniel Scorranese regia del suono
studenti del Corso di Laurea in Musica Elettronica del Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila
in collaborazione con il Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila
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