#estatealMAXXIaq • talkSpaziale. Ognuno appartiene a tutti gli altriFosbury Architecture + HPO + Claudia Durastanti
corte Palazzo Ardinghelli
ingresso libero fino a esaurimento posti
I progettisti sono invitati a riconoscersi come “movimento” in occasione della 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia
Il nuovo millennio, iniziato con la crisi culturale dell’Occidente innescata dall’11 settembre 2001, è proseguito con la crisi economica del 2007-2008, quella sanitaria degli ultimi anni, quella energetica e geopolitica di oggi e quella ecologica di domani. La scarsità di risorse in un contesto di crisi permanente non solo è un’opportunità, ma è anche l’unica direzione nella quale abbia senso operare. Esiste una generazione che ha già accettato la sfida e tenta quotidianamente di sviluppare anticorpi alla disillusione.
Il progetto Spaziale per il Padiglione Italia, a cura di Fosbury Architecture, invita questi progettisti a riconoscersi come ‘movimento’ in occasione della 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Per la prima volta la mostra svolge un ruolo attivo nella produzione di progetti pionieri, permettendo al Padiglione Italia di ridimensionarsi, espandendosi in tutto il paese. L’allestimento raccoglie nove progetti in un racconto unitario, tra cui l’esperienza dell’ospedale incompiuto (Uccellaccio) di Ripa Teatina (CH), con protagonisti lo studio HPO e la scrittrice Claudia Durastanti come advisor.
introduce e modera
Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura
intervengono
Veronica Caprino Fosbury Architecture
Claudia Durastanti scrittrice e traduttrice
Giulio Marchetti HPO
Oreste Montinaro HPO
in collaborazione con Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento.