performanceStudenti dell’Accademia di Belle Arti L’AquilaE.R.A. - Esercizi di Riflessione Applicata

Gli studenti del corso di Tecninche Performative / Fenomenologia del corpo – Anatomia Artistica / Video Teatro (Prof.ssa Elena Bellantoni) presentano E.R.A Esercizi di Riflessione Applicata.

L’obiettivo è fare un’apertura di un’esercitazione svolta durante le lezioni che esplora il corpo nello spazio in relazione con l’Altro attraverso dei “gesti riflessivi” e “gesti di contatto” “gesti di cura” e non il linguaggio verbale.
I neuroni specchio permettono di spiegare fisiologicamente la capacità dell’uomo di porsi in relazione con altri individui; nel nostro cervello, osservando una determinata azione, si attivano gli stessi neuroni che entrano in gioco quando siamo noi a compierla e possiamo così entrare in connessione con l’Altro.
L’elemento relazionale ed identitario diventa il dispositivo per creare una forma di “legame” tra i giovani performer, lo spazio e il pubblico, utilizzando dei luoghi di passaggio del Museo MAXXI L’Aquila.
Verranno inoltre presentati una serie di piccoli video di natura sperimentale e performativa realizzati durante il percorso formativo nello spazio al piano terra del MAXXI adiacente al Bookshop dove solitamente vengono fatti i talk, di cui uno in collaborazione con la cattedra di fotografia dell’ABAQ.
Dispenser è una performance collettiva del gruppo di studenti accademia di Belle Arti de L’Aquila con
E. R. A. ( esercizi di riflessione applicata) hanno iniziato un percorso di performance collettive.
Dispenser nasce da un gesto quello che si fa proprio con il dispenser per gel igenizzante che in questi mesi è entrato nella nostra quotidianità.
L’azione qui si trasforma un movimento collettivo condiviso, che si modifica passando da una mano all’altra in un’opera-azione di prossimità.
Dispenser apre una riflessione sul valore del contatto, della relazione non verbale e sul confine con l’Altro da sè.

Andrea Marinucci
Andrea Cascianelli
Angelica Reale
Ernesto Pugliese
Francesca Perniola
Lisa Rastelli

Spazio Calmo

Spazio Calmo è una performance di natura relazione e partecipativa. Il lavoro degli studenti del gruppo E.R.A. nasce site-specific partendo da un cartello con la scritta “spazio calmo” tra le stanze del MAXXI. Le due parole hanno creato una forte suggestione suggerendo una sosta resa più invitante da un tappeto di bolle d’aria soffici e scoppiettanti. L’idea nata da un’allieva del corso diviene un lavoro che impegna un intero gruppo: l’invito è consegnare una parola d’irrequietezza interiore per lasciarla sciogliere in una esperienza di cura e di calma.

La performance si svolgerà nell’ultima stanza del piano superiore del MAXXI dove è proiettato un lavoro dell’artista Luca Maria Patella. Il lavoro si integra perfettamente con l’atmosfera della performance.
Il pavimento sarà coperto da strisce di pluriball.

1. Nello spazio antistante la stanza due performer accoglieranno il visitatore ponendo una prima domanda, “C’è qualcosa che vorresti calmare?”. In caso negativo verranno eventualmente accompagnati alle scale o in ascensore. In caso affermativo il performer consegnerà un pezzo di pluriball su cui il visitatore potrà scrivere cosa calmare, che verrà applicato, se vorrà vivere l’esperienza, su una parte del corpo scelta dal performer.
2. Nella stanza si farà avanti una performer che guiderà il visitatore a distendersi supino in uno spazio riparato, e lì resterà per il tempo che vorrà. Se la stanza dovesse essere eccessivamente affollata, una seconda performer inviterà i visitatori a interrompere l’esperienza e li guiderà nello spazio posteriore ai servizi (o antistante le scale di uscita) allestito con un piccolo tavolino.
3. Qui il visitatore sarà accolto dagli ultimi due performer, il primo dei quali si occuperà di liberarlo dal pluriball e il secondo di pesare il pluriball con una piccola bilancia, di trascriverne il valore (es. 0,0123) e consegnarlo al visitatore, che potrà portarlo con sé.

Andrea Marinucci
Andrea Cascianelli
Angelica Reale
Ernesto Pugliese
Francesca Perniola
Lisa Rastelli