Space Days Vol. IIIdi Fabiano De Martin Topranin
a cura di Dolomiti Contemporanee in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo dell’INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica
MAXXI L’AQUILA, corte
ingresso libero
a cura di Dolomiti Contemporanee in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo dell’INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica
MAXXI L’AQUILA, corte
ingresso libero
Scolpito in legno di cedro atlantico, alto oltre due metri, la scultura che durante l’estate si è integrato nel nuovo ambiente riflettendo con il suo casco specchiato il paesaggio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in prossimità dell’Osservatorio Astronoicmico – giunge al Museo.
L’opera di Fabiano De Martin Topranin non raffigura uno dei personaggi tratto da o ispirato a un’antica tradizione, bensì un astronauta. Costui è alla scoperta del nostro pianeta e in ciò si legge in leggera ironia la nostra ostentata ricerca dell’altro, di altri pianeti, di un oltre sempre più remoto. Ed ecco che al cospetto di questo sguardo si rinnova lo stupore di fronte alle mirabolanti formazioni rocciose dolomitiche dai sorprendenti antropomorfismi e agli altopiani di aspetto un po’ lunare. Il mondo esterno si riflette nella visiera specchiante: percezione che si sdoppia perdendosi nel sublime paesaggio circostante.