PUNTO DI EQUILIBRIOPensiero spazio luce da Toyo Ito a Ettore Spalletti
a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Margherita Guccione
a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Margherita Guccione
A Ettore Spalletti è dedicata questa prima mostra che inaugura il MAXXI L’Aquila e sua è una delle otto opere che sono state commissionate ad altrettanti artisti per questa occasione. Spalletti ha scelto la cappella e ha realizzato uno dei suoi lavori più commoventi e riusciti che resterà nel museo in modo permanente. Nella piccola cappella al primo piano, l’artista ha inserito una colonna al centro dello spazio in concomitanza con la lanterna della cupola sovrastante. Una colonna di luce che slanciata verso l’alto si solidifica in un cilindro perfetto: pensiero, spazio, luce.
Su queste premesse si svolge tutta la mostra che pone le opere site specific in dialogo con opere che provengono dalla collezione di arte, architettura e fotografia del MAXXI.
Un percorso dove le opere dialogano con il contesto che le circonda – con l’architettura, la città, il paesaggio – e che riflettono sul valore e il significato di equilibrio inteso come il momento in cui tutte le forze che intervengono su una struttura in un dato istante imprimono una stessa forza contrapposta, annullandosi a vicenda: una pausa in tensione, il momento dell’arte e il principio fondante dell’architettura. Le opere entrano in punta di piedi, silenziose e con rispetto del luogo, della sua storia passata e recente, e si connettono con il palazzo, l’intera città e il territorio per immaginare altri equilibri tra le forze che governano il mondo.
Nuove produzioni
Elisabetta Benassi, Stefano Cerio, Daniela De Lorenzo, Alberto Garutti, Nunzio, Paolo Pellegrin, Anastasia Potemkina, Alessandro Sciarroni, Ettore Spalletti
Collezione MAXXI Arte, Architettura e Fotografia
Salvatore Arancio, Allora & Calzadilla, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Alighiero Boetti, Monica Bonvicini, Maurizio Cattelan, Giovanni Chiaramonte, DEMOGO, Yona Friedman, Guido Guidi, Toyo Ito, Hassan Khan, William Kentridge, Bernard Khoury, Maria Lai, Piero Manzoni, MoDus, Juan Muñoz, Giovanni Michelucci, Liliana Moro, Maurizio Nannucci, Walter Niedermayr, Giulio Paolini, Franco Purini e Laura Thermes, Michelangelo Pistoletto, Aldo Rossi, Maurizio Sacripanti, Superstudio, Luca Trevisani.