talkSimone CigliaMusealizzare la performance. Casi di studio recenti negli Stati Uniti
Una riflessione sulla musealizzazione della performance.
Una riflessione sulla musealizzazione della performance.
Nell’accettare questo essere transitorio, effimero, noi accettiamo qualcosa che è molto più della performance: è l’esistenza.
Un linguaggio sonoro estremamente personale, basato sulla combinazione di un essenziale ritmo di batteria e di un set di elettronica altrettanto minimale.
Økapi conduce lo spettatore in un viaggio verticale e mentale, dal piano terra al 15esimo piano di un edificio immaginario.
Ecco un'inopportuna dichiarazione parentetica: mi ribalto, sbando, mi inclino, sono un appoggio instabile da cui non alzo il mento e tiro indietro le spalle, inspiro e lascio il petto gonfio.
Cosa rappresenta la figura di Ofelia al di là del personaggio shakespiariano?
Dai suoni puri e ancestrali delle vocalizzazioni dei neonati alle loro distorsioni e ripetizioni operate dall'artista.
Il video, il metaverso di Estée Lauder e la performance sono tre aspetti della stessa indagine
Che differenza c’è tra un corpo che danza e un corpo che performa?
Un viaggio nel cuore della letteratura che è sempre e comunque performance.
Un formato originale a cavallo tra installazione, concerto ed esperienza sensoriale, che invita lo spettatore a sperimentare una dimensione liminale del sé dove poter incontrare la propria memoria inconscia e archetipica.
Dame Area combina sintetizzatori e percussioni dal vivo, industrialismo e tribalismo.