libriChetdi Roberto Cotroneo
Corte di Palazzo Ardinghelli
ingresso libero fino a esaurimento posti
Roberto Cotroneo riesce a dare voce al non detto, indagando il mistero di un genio disperato e maledetto.
Tra le varie forme musicali, quella che forse più si avvicina alla libertà e all’assenza di regole dell’arte contemporanea è proprio il jazz. E una vita senza regole fu quella di Chet Baker, il genio bellissimo e maledetto del jazz, capace tanto di distruggere il proprio corpo con la schiavitú dall’eroina, quanto di far salire fino al cielo le note della sua tromba. La sua fu una vita tragica, conclusa il 13 maggio del 1988 con un volo da una finestra dell’Hotel Prins Hendrik di Amsterdam. Quasi vent’anni dopo, una mattina del 2006, il protagonista di questo romanzo riceve una telefonata che riapre il mistero su uno dei miti piú controversi del Novecento: Chet non è morto, ma vive, come un eremita, nel cuore del Salento. E qualcuno giura di aver sentito la sua tromba suonare ancora. Sulle note di My Funny Valentine, il brano che piú di tutti ossessionò Baker, comincia un viaggio che spinge il protagonista a cercare di scoprire se quell’uomo, con il viso segnato da un reticolo di rughe profonde ma la forza e lo spirito di un ragazzo, è davvero Chet.
Questo romanzo si immerge nella vita di un mito del jazz: raccontando i suoi successi, l’antagonismo di sempre con Miles Davis, la sua fragilità umana. Con una scrittura intima, sussurrata e al tempo stesso vibrante e suggestiva, Roberto Cotroneo riesce a dare voce al non detto, indagando il mistero di un genio disperato e maledetto.
introduce
Stefano Gobbi Public Program MAXXI
intervengono
Roberto Cotroneo giornalista, fotografo, scrittore e critico letterario
Eugenio Murrali giornalista, scrittore e critico letterario
In collaborazione con Neri Pozza
Con il sostegno di BPER Banca
Posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento.