proiezioneMille e una di queste nottidi Gea Casolaro
sala della Voliera
ingresso libero su prenotazione tramite form online fino a esaurimento posti
il posto verrà garantito fino a 10 minuti prima dell’inizio del film
A 15 anni dal tragico evento del terremoto dell’Aquila, un omaggio alla ferita lasciata alla città e un auspicio di rinascita e speranza
L’artista racconta il grande vuoto lasciato dal tragico evento del terremoto dell’Aquila, esattamente mille notti e un giorno dopo, per rendere omaggio alla città ferita. Casolaro sceglie di girare il filmato la notte di Capodanno: notte di bilanci, di buoni propositi e di rinnovate speranze. Secondo il pensiero dell’artista, la poesia è la sola cosa che ci rimane dopo la distruzione, la rovina, la sconfitta: la poesia è il materiale da cui cominciare a ricostruire la speranza. Per questo, conclude il video auspicando una rinascita: «Ricostruire L’Aquila, per chi dal 6 aprile 2009 è rimasto nel buio. E per tutti quelli che, da allora, sono venuti alla luce».
intervengono
Gea Casolaro artista
Nora Concordia Presidente Soroptimist Club L’Aquila
Gea Casolaro
Vive tra Roma e Parigi. Il suo lavoro ventennale indaga, attraverso la fotografia, il video e la scrittura, il nostro rapporto con le immagini, l’attualità, la società, la storia. La sua ricerca mira ad attivare un dialogo permanente tra le esperienze e le persone.
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Mille e una di queste notti, 2011-2012
Video, colore, suono
00:22:57
Donazione dell’artista
con il patrocinio del Comune dell’Aquila
in collaborazione con la sezione aquilana di Soroptimist e Lanterna Magica