Fontecchio Residency ProgramYehor Antsyhin, Lucy Ivanova, Petro Ryaska, Andriy Sahaydakovskyy, Olena Turyanska
Convento di San Francesco a Fontecchio
ingresso libero
La relazione tra le distruzioni della guerra e quelle del terremoto. Il coraggio di rialzarsi e ricostruire. La speranza che tutto questo non succeda mai più. L’evocazione del dialogo tra i popoli per un futuro di pace. Il diritto alla libertà.
Sono alcuni dei temi delle opere di Yehor Antsyhin, Lucy Ivanova, Petro Ryaska, Andriy Sahaydakovskyy e Olena Turyanska, i cinque artisti ucraini protagonisti del programma di residenza a Fontecchio.
Da settembre 2022 gli artisti, individuati tra una rosa di nomi proposti da Solomia Savchuk, Head of Contemporary Art al Mystetskyi Arsenal di Kiev e Maria Lanko, co-curatrice del Padiglione dell’Ucraina all’ultima Biennale d’Arte di Venezia, hanno vissuto e lavorato a Fontecchio, affascinante borgo medievale arroccato su un’altura e immerso nel verde, che ha scelto arte e cultura come motore di sviluppo per ripartire dopo il terremoto.
A conclusione del programma di residenza, le opere realizzate durante questo periodo sono esposte a Fontecchio, nel medievale Convento di San Francesco. Nel corso della residenza, gli artisti hanno lavorato e si sono relazionati con il luogo, la comunità e la realtà culturale che li ha accolti. Le opere e i progetti, commissionati dal Museo e presentati in questo momento conclusivo del loro percorso in Italia, sono dunque frutto della loro esperienza e del dialogo quotidiano con il territorio. Non una vera e propria mostra, ma una condivisione del lavoro realizzato, delle riflessioni maturate, delle osservazioni condotte, dell’indagine sul passato e della previsione sul futuro come costruzione e ri-costruzione.
un progetto in collaborazione con il Comune di Fontecchio e la Fondazione Imago Mundi e con il sostegno del Ministero della Cultura