giornata di studiArchitecture MobileIn occasione del centenario della nascita di Yona Friedman (1923 – 2020)
sala polifunzionale
ingresso libero fino a esaurimento posti
In occasione del centenario della nascita del grande architetto, designer e urbanista, ripercorriamo il suo operato a partire dagli anni ’50
Una giornata – realizzata dal Dipartimento di Architettura di Pescara, a cura di Federico Bilò, Alessandra Gabriele, Pasquale Tunzi e Alberto Ulisse – dedicata a Yona Friedman, a partire dalle recenti esperienze sul territorio abruzzese e pescarese fino alle sue ricerche urbane degli anni Cinquanta e Sessanta, quando Friedman si impose all’attenzione della cultura architettonica per la proposta della Ville Spatiale, alla quale seguì Architecture Mobile, ovvero la possibilità di riconfigurare incessantemente, da parte degli abitanti, il proprio habitat, manipolando elementi semplici e leggeri, al fine di ottenere una esatta rispondenza dello spazio al variare delle situazioni e delle circostanze della vita.
In anni più recenti, l’architetto è intervenuto nel territorio abruzzese, a Loreto Aprutino, con il progetto No Man’s Land: una terra di tutti, uno spazio espositivo senza pareti e a cielo aperto, realizzato per volontà di Dora e Mario Pieroni, che accoglie opere permanenti site-specific, oltre ai moduli abitativi, aggregati in una sorta di città collettiva.
introducono
Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI L’Aquila
Lorenzo Pignatti Direttore Dipartimento di Architettura
PRIMA SESSIONE – No Man’s Land
Uno degli ultimi lavori di Yona Friedman: un museo senza pareti, un’installazione site-specific a Rotacesta (Loreto Aprutino). La sessione è dedicata alla storia del progetto e alla possibilità di replicarlo in altri luoghi, attraverso la descrizione delle opere esistenti e della Cité des Réfugiés, con l’illustrazione delle attività fatte e di quelle previste, nonché delle caratteristiche e delle finalità dell’omonima Fondazione.
intervengono
Alessandra Gabriele architetto
Mario Pieroni Presidente No Man’s Land Foundation
Dora Stiefelmeier Presidente RAM radioartemobile
SECONDA SESSIONE – un’esperienza didattica
Il racconto dell’esperienza e dei lavori fatti dagli studenti del corso di Composizione Architettonica I a partire dagli elementi modulari installati da Yona Friedman a No Man’s Land.
Questi lavori saranno saranno esposti dal 28 al 30 aprile presso luna sala del Museo appositamente allestita.
intervengono
Pasquale Tunzi professore associato di Disegno, Dipartimento di Architettura
Alberto Ulisse professore associato di Composizione architettonica e urbana, Dipartimento di Architettura
TERZA SESSIONE – presentazione del libro The Dilution of Architecture di Yona Friedman e Manuel Orazi
A partire dal volume stesso, pubblicato da Park Books, un approfondimento dedicato al lavoro architettonico e non, sviluppato da Yona Friedman in cinque decadi.
intervengono
Federico Bilò professore associato di Composizione architettonica e urbana, Dipartimento di Architettura
Manuel Orazi Accademia di Architettura di Mendrisio, Università della Svizzera Italiana
in collaborazione con Dipartimento di Architettura – Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e Fondazione No Man’s Land
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento.