Afterimage
prorogata fino al 5 marzo 2023
a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Alessandro Rabottini
prorogata fino al 5 marzo 2023
a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Alessandro Rabottini
Francis Alÿs, Francesco Arena, Stefano Arienti, Benni Bosetto, Mario Cresci, June Crespo, Thomas Demand, Paolo Gioli, Massimo Grimaldi, Bronwyn Katz, Esther Kläs, Oliver Laric, Tala Madani, Anna Maria Maiolino, Marisa Merz, Luca Maria Patella, Hana Miletić, Luca Monterastelli, Frida Orupabo, Pietro Roccasalva, Mario Schifano, Elisa Sighicelli, Paloma Varga Weisz, Danh Vo, Dominique White, He Xiangyu.
Una grande collettiva internazionale con 26 artisti di differenti generazioni, composta da nuove committenze e installazioni site-specific, opere storiche della Collezione MAXXI, sale monografiche con opere che spaziano dagli anni ’60 a oggi. Afterimage è una riflessione per immagini sui temi della memoria e della metamorfosi, e guarda a quelle forme, sia materiali sia metaforiche, con cui ciò che è trascorso rimane intorno a noi e in noi.
Il titolo della mostra fa riferimento all’illusione ottica chiamata proprio afterimage (in italiano “immagine residua”), un fenomeno per cui uno stimolo visivo – come il flash della macchina fotografica – produce un’impressione sulla retina che persiste anche dopo il proprio passaggio.
Lo spettatore è invitato a stabilire associazioni intuitive e spontanee tra le opere, la storia e l’architettura delle sale di Palazzo Ardinghelli e la storia dell’Aquila, città che testimonia quotidianamente l’equilibrio tra memoria del passato e impulso alla trasformazione e che rende manifesto quanto il principio della metamorfosi trattenga ciò che è stato e generi ciò che sarà.
Passando attraverso un’ampia varietà di media, Afterimage include fotografia e video, interventi spaziali, dipinti e sculture ed esplora le intersezioni tra iconografie frammentate, materiali mutevoli, memorie percettive e corpi in trasformazione.
La mostra è attraversata da quattro linee di narrazione: il materiale e la memoria, l’immagine mutevole, il corpo svelato, l’architettura interiore. Suggerendo così un’architettura formale e immateriale all’interno dell’architettura fisica del museo.
catalogo cura di Bartolomeo Pietromarchi e Alessandro Rabottini
testi di Francesco Arena, Benni Bosetto, Oliver Laric, Hana Miletić, Luca Monterastelli, Bartolomeo Pietromarchi, Alessandro Rabottini, Dan Vo, Dominique White
edizione bilingue italiano/inglese
Mousse, 2023
24×17 cm
176 pagine
€ 27
Una riflessione per immagini su memoria e metamorfosi, il catalogo della mostra collettiva Afterimage raccoglie opere e nuove commissioni di ventisei artisti internazionali intorno a un tema che attraversa l’esistenza umana così come quella delle cose: la coesistenza di permanenza e transitorietà.
L’architettura del catalogo riflette la scrittura della mostra e, attraverso un ricco apparato iconografico di vedute allestitive, ne segue il percorso espositivo sala per sala.
Emerge un racconto per immagini che unisce i saggi dei curatori, le schede descrittive delle opere esposte e brevi testi degli artisti che hanno realizzato i lavori site-specific. Ne deriva un percorso non lineare che tocca tutti gli spazi di Palazzo Ardinghelli: dall’ingresso, alle sale espositive, fino ai luoghi di passaggio da una stanza all’altra.