Un’esperienza scenica partecipata, dove il pubblico diventa parte attiva dello spettacolo teatrale.

Una performance che trasforma la meditazione in strumento di pensiero critico e fonte di energia alternativa.

Un esperimento che indaga il processo di creazione di un gesto performativo.

Una conferenza itinerante che indaga pratiche illegali quotidiane attraverso esperienze raccolte tra Prato, Ramallah, Marsiglia, Madrid e Losanna.

Una performance che rielabora dispositivi pirotecnici e celebrazioni tradizionali, con al centro il Meriam Buluh.

Movimenti come fili: la coreografia si fa trama, gesto dopo gesto, in un ricamo danzato.

Un’immersione sensoriale nel bosco, dove ascolto e presenza si intrecciano nel silenzio della natura.