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musica
sabato 15 novembre 2025 ore 19:00 - 20:30

concertoMusica, parola, visualità: Luigi Dallapiccola e Aldo ClementiSolisti Aquilani

sale del Museo
a cura del Maestro Raffaele Pozzi
ingresso libero su prenotazione online – presto disponibile

da lunedì a mercoledì chiuso
da giovedì a domenica  11 > 19

la biglietteria è aperta fino a 45 minuti prima della chiusura del Museo

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Un omaggio a Luigi Dallapiccola e Aldo Clementi, due voci imprescindibili della musica italiana del Novecento, in un dialogo che attraversa tempo, memoria e modernità.

Nell’opera di Luigi Dallapiccola il rapporto tra la parola poetica e la musica ha un ruolo rilevante in tutto l’arco della sua produzione. Il concerto ne propone tre esempi:
Due liriche di Anacreonte per soprano clarinetto piccolo, viola e pianoforte (1945), è legato alla nota e fortunata traduzione di Salvatore Quasimodo dei poeti lirici greci uscita nel 1940 per le edizioni di Corrente. L’espressività icastica ed essenziale dei testi, prossima al coevo gusto dell’ermetismo, entra in sintonia con il rinnovamento musicale intrapreso da Dallapiccola con l’adozione della dodecafonia.

Quattro liriche di Antonio Machado per voce e pianoforte (1948) mette in musica quattro poesie del grande poeta spagnolo. Il compositore, con il suo nuovo linguaggio dodecafonico interpreta efficacemente i temi della solitudine e della dolorosa condizione umana al centro del mondo poetico dello scrittore spagnolo;

Goethe-Lieder per voce femminile e tre clarinetti (1953), il musicista opera una scelta di poesie dal West-östlicher Divan di Goethe. Ancora una volta Dallapiccola sceglie brevi testi, ispirati alla forma arabo-islamica del ghazal, parte di un’opera che presenta un dialogo immaginario tra il poeta tedesco e il poeta persiano Hafez (1315-1390).

In Aldo Clementi, la dimensione della visualità e l’incontro con la pittura Informale sono stati determinanti nell’individuazione del suo itinerario creativo. Dagli anni Sessanta in avanti, il compositore ha trovato ispirazione e convergenze con gli esiti della stagione dell’arte Informale, in particolare con le esperienze ottico-percettive di pittori quali Achille Perilli, Piero Dorazio, Victor Vasarely e della Optical-Art. Lo testimoniano le textures statiche, il continuum sonoro delle opere in programma: Reticolo: 4 per quartetto d’archi (1968); B.A.C.H. per pianoforte (1970); Concertino per flauto, clarinetto, pianoforte, 2 violini, viola e violoncello (1999).

introduzione
prof.Raffaele Pozzi Ordinario di Musicologia e Storia della Musica presso l’Università degli Studi Roma Tre e curatore del progetto


in occasione del cinquantenario della scomparsa di Luigi Dallapiccola (Pisino, 3 febbraio 1904 – Firenze, 19 febbraio 1975) e del centenario della nascita di Aldo Clementi (Catania, 25 maggio 1925 – Roma, 3 marzo 2011).