L'opera cinematografica tra restauro e conservazioneIl terroristadi Gianfranco de Bosio
sala della Voliera
ingresso gratuito su prenotazione con form online fino a esaurimento posti
il posto verrà garantito fino a 10 minuti prima dell’inizio del film
Uno dei gioielli del cinema italiano diretto da un ex-partigiano, restaurato dalla Société Cinématographique Lyre di Parigi
Il regista racconta l’esperienza personale di partigiano combattente nella Resistenza e, attraverso il filtro del linguaggio cinematografico, mostra la profonda crisi della fine del 1943 e le fenditure già riconoscibili nell’ambito del CLN, tra la linea terroristica dei GAP e quella “attendista” dei partiti moderati, come anticipazione della dialettica fra i partiti nella futura nazione democratica. Il terrorista (Italia/Francia, 1963, 140′) fu presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, ottenendo il Premio della Critica, ma incontrò difficoltà politiche nella distribuzione. La pellicola è stata restaurata da Patricia Barsanti della Société Cinématographique Lyre di Parigi, nell’ambito delle celebrazioni organizzate dal Comitato Nazionale per il Centenario della nascita di Gianfranco de Bosio.
introducono
Patricia Barsanti Société Cinématographique Lyre di Parigi
Stefano de Bosio Segretario Comitato Nazionale Centenario nascita di Gianfranco de Bosio
Carlo Fonzi Presidente IASRIC
Fabrizio Pompei Storia dello Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Firenze
segue la proiezione del video
La Resistenza al Cinema – Gianfranco de Bosio
Un’analisi del film Il terrorista a cura di Fabrizio Pompei, che si avvale del contributo della storica Simona Colarizi dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” che inserisce il fenomeno della Resistenza in un contesto storico europeo.
rassegna L’opera cinematografica tra restauro e conservazione a cura di Fabrizio Pompei
evento in collaborazione con l’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” ETS e Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea
posti individuali riservati per i titolari della card myMAXXI scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it, entro il giorno prima dell’evento